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NAVIMODEL

 NAVIMODEL

Rappresentante Ufficiale per l'Italia della federazione Mondiale Naviga

Rappresentante Ufficiale per l'Italia di I.M.B.R.A

naviga

imbra

1942-1994

NAVIMODEL 1942 - 1994

E' scaduto nel 1992 li cinquantesimo anniversario di fondazione della Navimodel. Ci sembrava doveroso, anche se solo quest'anno, ne ricordiamo le attività, gli avvenimenti e gli uomini, che di questa Associazione ne hanno fatto uno dei motivi della propria vita. per lanciarla e svilupparla. Nel 1942 a Milano, sotto la guida dell'Ammiraglio Camperio allora Presidente della Sezione della Lega Navale di Milano, un gruppo di entusiasti ed appassionati dell'arte navale fondava, l'Associazione Modellistica Navale "Navimodel".

Gli aderenti, pur esercitando professioni diverse, erano tutti accumunati dal medesimo amore per l'arte del modellismo navale. La Navimodel non poté subito estendersi e farsi conoscere a causa della guerra che allora incombeva, ma tornata la pace nel mondo, alcuni vecchi soci ricominciarono a far rivivere, nel 1946, la Associazione.

Si iniziò a fare una intensa opera di propaganda per raccogliere proseliti, e si misero in atto programmi con un crescendo di iniziative allo scopo di far conoscere al grosso pubblico una attività nota a pochi. In generale le iniziative, volte anche ad assistere l'opera individuale, da parte di un Ente, risultavano di scarsa comprensione e quindi non si poteva ottenere i risultati sperati.

Comunque, superate le prime difficoltà organizzative, la Associazione cominciò a decollare e la prima manifestazione importante si tenne nel 1948, con una grande rassegna di modelli navali, presso il Palazzo della triennale di Milano Nell'occasione giornali e riviste furono sensibilizzate e pubblicarono favorevoli commenti e articoli.

Questo primo successo :incoraggiò dirigenti ed associati tanto che organizzarono. una grande manifestazione presso la Famiglia Artistica di Milano nel l950. Alla Mostra aderì il Comune di Milano e il Ministero della Marina Militare che offrì una coppa e il suo patrocinio, dando così un carattere nazionale all’iniziativa. Nel frattempo altre mostre furono allestite in altre città come Como, S. Margherita mentre si organizzarono le prime gare di modelli da regata a vela e modelli a motore, con i primi rudimentali regolamenti. Onde facilitare l'attività agonistica ci si preoccupò di attivare uno specchio d'acqua permanente per prove e gare, che fu reperito nella località di Vialba a Milano.

Oltre alla componente sportiva non venne trascurata la componente culturale e didattica. Fino dai primi tempi l’Associazione pubblicò i primi piani e disegni di navi, allora non ancora reperibili in commercio. Già nel 1952 la Navimodel aveva nel suo Catalogo 35 piani di navi di tutti i tipi. Contemporaneamente si diede vita ad una biblioteca, mentre vennero tenute rubriche fisse sulle riviste; Italmodel, Scienza Illustrata, Modellistica.

Sempre nel 1952, in collaborazione con la Lega Navale, si tennero corsi di navimodellismo presso alcune scuole professionali. Per incrementare l'attività agonistica dei modelli a motore in particolare dei nodelli di racer a pilone, che cominciavano a svilupparsi, si richiede al Comune di Milano l'affitto di un laghetto che venne individuato al Parco Lambro. Opportunamente attrezzato per anni svolse una intensa attività agonistica, con memorabili gare nazionali e internazionali, queste ultime a cadenza annuale.

L'espandersi dell’attività della Navimodel suscito l'interesse dei modellisti italiani che vollero aderire all’Associazione che col tempo si affiancarono con la creazione di Sezione periferiche. Le prime Sezioni si costituirono a La Spezia, Bergamo, Napoli, Palermo, Torino. Ciò determinò la modifica della prioriginaria denominazione in Associazione Nazionale che venne approvata nell'Assemblea Generale dei Soci nel 1952. Per dare maggiore impulso e sviluppo al Navimodellismo, la Navimodel assieme ad altre consorelle italiane promosse la creazione di una Federazione Navimodellistica Italiana con il compito di coordinare le diverse attività, sportive, così di avere anche una unità di intenti in vista di una 3 probabile costituzione di una Federazione Mondiale.

Tuttavia dopo solo tre anni di stentata vita, per un complesso di circostante negative sia gestionali che organizzative la Federazione mano a nano perse lo smalto delle sue funzioni primarie tanto da condurla ad un tacito scioglimento. Nel settembre del 1953 la Navimodel organizzò il primo Campionato Italiano di. modelli a vela, all'Idroscalo di Milano, svoltosi con le prime regole di stazza e di regata. Nel 1954 si svolsero i primi Campionati di modelli di racer al pilone, al Laghetto del Parco Lambro di Milano. Nell'inverno 1953/1954 nel Salone delle Colonne del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, si tenne una grande mostra con nodelli navali provenienti da tutta Italia. Con l'occasione venne allestita una grande vasca ove si esibirono per la prima volta, al coperto i modelli naviganti.

Da quel momento si susseguirono in tutta Italia da Bergamo a Palermo, da Verona a Napoli, importanti Mostre e regate di modelli a vela e a motore, lo sviluppo delle attività modellistiche in genere e in particolare di quelle navali, portò ad un inevitabile scambio di informazioni e di idee con altre nazioni, specie quelle europee, nonché a reciproci incontri. Il primo grande incontro internazionale lo si ebbe nel dicembre del 1953 con una mostra che si svolse a Ginevra a cui partecipò anche la Navimodel con un cospicuo numero di modelli naviganti e statici. Con queste serie di iniziative e di attività nazionale ed internazionali la Navimodel si andava affermando come una grande Associazione, capace di capace di coagulare attorno a se un maggior numero di modellisti navali. Si veniva così a. concludere un primo decennio di attività che sotto la guida dei dirigenti del primo dopoguerra aveva portato la Navimodel a prestigiosi risultati.

Il 30 gennaio 1955 si teneva la prima grande Assemblea dei soci e in tale occasione si dava un sincero riconoscimento al primo Presidente del dopoguerra Guglielmo Stobbia e al Segretario Giancarlo Zipoli, principali rifondatori della Navimodel. Nell' assemblea venne eletto il nuovo Consiglio Direttivo così composto; Presidente, Vilfiderio Gioacchini, Vice-Presidenti Orazio Curti, Cesare Brusotti, Segretario Generale; Aldo Gismano, membri:Alberto Cesati, Carlo Mauri., Remigio Cervesato, Arnaldo Sartorio, Bruno Bonato. Negli anni seguenti venne intensificata l'attività agonistica e culturale con regate a vela e a motore con la partecipazione anche di concorrenti stranieri e con la stampa di un Bollettino Ufficiale il cui numero uno vide la luce il 1 gennaio 1957. Nello stesso anno furono avviate trattative e contatti con dirigenti di organizzazioni europee per una migliore coordinazione e gestione del navimodellismo internazionale.

Sempre nello stesso anno fu fatta la richiesta al Ministero della Marina Mercantile per il riconoscimento giuridico della Navimodel. Venne anche eletto il nuovo Consiglio Direttivo nelle persone seguenti: Presidente Vilfiderio Gioacchini; Vice Presidente, Sabato Sarnella; Segretario Cesare Brusotti; membri Orazio Curti. Luigi F. Rapi, Bonato Bruno, Carlo Mauri, Alberto Segati. Sergio Cervesato, Aldo Gismano. L'attività agonistica si svolse regolarmente in campo nazionale ed internazionale con regate in tutta Italia, in Germania e in Francia con la partecipazione dei modellisti Italiani che si affermarono sopratutto nei modelli a motore.

È proprio in questo primo decennio che si affermano i modellisti italiani sia nell'ambito nazionale che internazionale contribuendo alla creazione dal nulla di regolamenti e modelli acquisiti sul campo con esperienza e con i contatti con analoghi colleghi stranieri. Si impongono alla attenzione modellisti-pionieri nei modelli statici: Stobbia, Cesati, Cesani, Gismano, Cianfanelli, Lusci, Barbieri, Pagelli; nei modelli a vela: Rapi. Brusotti, Simoncini, Terrarossa, Marani, Curti, Rota; nei modelli a motore: Orlando, Rossi, Malfatti, Merlotti, Ghidoni, Reyneri, Marelli, Banfi, Torregino, Cingano, Cervesato, Fontanesi, Maggioni, Frare, Gambaro, Bestetti e tanti tanti altri. Nel 1959 veniva svolta una notevole mostra all'Istituto Tuminelli di Milano, e significative mostre in tutta Italia da Genova a Palermo. 4

Nel febbraio del 1959 veniva rinnovato il Consiglio Direttivo così composto; Presidente; Vilfiderio Gioacchini, Vice-Presidente Luigi F.Rapi, Segretario; Orazio Curti; membri; Marani Bruno, Bonato Bruno, Fontanesi Carlo, Remigio Cervesato, Aldo Gismano. Nel mese di luglio comparve nella Gazzetta Ufficiale n° 181 del 30 luglio 1959 il Decreto del Presidente della Repubblica n° 529 del 16 giugno 1959, che su proposta del Ministro della Marina Mercantile venne riconosciuta la personalità giuridica alla Navimodel con sede a Milano. Nel mese di settembre 1959 venivano promosse le prime regate di modelli radiocomandati. Sempre nel 1959 furono intensificati i contatti con le Associazioni consorelle europee per creare Organismo Internazionale che gestisse ed organizzasse il modellismo navale. Fra i promotori di una Federazione. che per il momento fù opportuno limitarla all’Europa, vi fu la Navimodel. Nel mese di gennaio del 1960 veniva costituita a Basilea con sede a Vienna, una Federazione Europea di modellismo navale denominata '"Naviga". Alle diverse riunioni per la stesura dei testi, sia per lo Statuto che per il regolamento, parteciparono rappresentanti italiani che apportarono il loro contributo. Nel 1961 veniva rinnovato il Consiglio Direttivo così composto: Presidente Vilfiderio Gioacchini; Vice-Presidenti; Luigi F. Rapi, Orazio Curti; Segretario Generale; Bonato Bruno membri Remigio Cervesato, Malfatti Ivo, Cesani Luciano, Carlo Fontanesi, Salvatore Salonia.

Dal 10 al 13 agosto si corsero a Karl Marx Stadt i Campionati Europei, l'Italia fù rappresentata dalla squadra dei. racer, non essendo ancora pronte e competitive le altre specialità. L’Italia conquisto due medaglie d'oro, tre di argento e due di bronzo e si classificò al terzo posto nella classifica per nazioni. Nel 1962 si compiva il 20° Anniversario della Associazione e in tale occasione venne indetta dal 6 febbraio al 30 marzo 1963 la Vª mostra Regionale di Modellismo Navale con l’esposizione di oltre 110 modelli provenienti da tutta Italia e la esibizione di modelli naviganti nella apposita vasca. Dal 10 al 15 settembre 1963 si svolge a Norimberga il II° Campionato Europeo, essendo stato il primo in fase sperimentale svoltosi a Vienna nel 1960. Alla manifestazione partecipò un nutrito numero di concorrenti Italiani dai modelli a motore alle vele. furono conquistate tre medaglie d'oro, una d’argento e una di bronzo, mentre l’Italia al classificò al 3° posto nella classifica per nazioni.

Nel 1964 venne rinnovato il Consiglio Direttivo così composto: Presidente; Vilfiderio Gioacchini, Vice-Presidenti; Luigi F.Rapi, Orazio Curti: Segretario Generale: Bruno Bonato, membri Renato Bestetti, Renigio Cervesato, Ivo Malfatti, Fortunato Costa, Cesati Alberto. Nel 1965 si svolsero i Campionati Italiani dei modelli a vela e del modelli a motore con una notevole partecipazione di concorrenti in vista del Campionati Europei di Amiens. Nel 1966 si corse, al Laghetto del Parco Lambro la prima gara Internazionale di racer al pilone a cui presero parte modellisti di Germania, Bulgaria e Francia. Tale gara venne ripetuta negli anni successivi con notevole successo. Nel 1967 si svolse il IV° Campionato Europeo di modellismo navale ad. Amiena con larga partecipazione di modellisti italiani che colsero brillanti successi in tutte le Classi con cinque medaglie d'oro, tre di argento, due di bronzo e il 3° posto nella classifica per Nazioni.

Il 23 gennaio 1968 veniva eletto il nuovo C.D. così composto; Presidente: Renato Bestetti, VicePresidenti; Orazio Curti e L. Fabio Rapi, Segretario: Cesare Brusotti; menbri: Alberto Aliberti, Ivo Malfatti, Alberto Cesati, Fortunato Costa, Cesare Lunghi. Nel frattempo il n° 42 del Bollettino usciva con una nuova veste tipografica grazie ad una gentile sponsorizzazione. Dal 24 febbraio al 7 aprile 1968 si tenne la VIª mostra Nazionale di modellismo navale presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, con grande partecipazione di modellisti e con applaudite esibizioni di modelli naviganti radiocomandati nella vasca della mostra.

Nel 1969 si iniziarono le Regate di modelli a vela radiocomandati e nello stesso anno Naviga emanava il primo Regolamento di Regata. 5 Dal 4 al 10 agosto 1969 si svolse a Ruse (Bulgaria) il V° Campionato Europeo di Modellismo Navale, con una massiccia partecipazione di concorrenti italiani (2 pullman e 10 automobili) per un complessivo di 76 persone. Furono conquistate quattro medaglie d'oro, tre di argento, dieci di bronzo, mentre nella classifica per Nazioni l'Italia ottenne il 2° posto. Nel 1970 vennero adottate nuove classi di modelli radiocomandati con motore a scoppio e con motore elettrico e a questo scopo venne pubblicato il nuovo regolamento di Naviga. L'8 marzo 1970 venne rinnovato il C.D. così composto: Presidente Renato Bestetti, Vice-Presidenti: Orazio Curti - L. Fabio Rapi, Segretario Generale: Cesare Brusotti, membri; Aldo Gismano, Ivo Malfatti, Serafino Corio, Alberto Aliberti.

Dal 21 novembre al 27 dicembre 1970 si tenne presso il museo nazionale della Scienza e della Tecnica il VI° Campionato Europeo per modelli statici della classe C, con la partecipazione di 12 nazioni con 362 nodelli. Questo fu il primo Campionato solo della classe C, in quanto lo sviluppo del modellismo navale non consentiva più di organizzare Campionati di tutte le classi. Gli italiani ottennero 5 medaglie d'oro, 8 di argento, 7 di bronzo. La manifestazione ebbe un grande successo ed fu completata dal 1° Congresso di Modellismo Navale in tutte le sue espressioni: da quello tecnico-scientifico a quello hobbystico. Dal 17 al 22 agosto 1971 si svolsero il VII° Campionato Europeo dedicato solamente ai modelli a motore, con l’esclusione dei modelli a vela e di quelli statici che si erano svolti a Milano. La manifestazione ebbe luogo a Ostenda e vi parteciparono 289 concorrenti di 20 nazioni con 400 modelli. I modellisti italiani ottennero: 2 medaglie d'oro, 6 di argento e 1 di bronzo.

Questi campionati diedero un nuovo impulso al modellismo navale che divenne un modellismo di massa, con un taglio moderno, spettacolare e comunicativo. Per la grande diffusione del modellismo navale e per la crescente partecipazione fù quindi, come si è visto dividere i campionati nelle diverse specialità.. Infatti l’VIII° Campionato fu suddiviso così: 1972 Portorose (Yugoslayia) modelli a vela; 1972 Romania modelli statici; 1973 Ceske Budojovice (Cecoslovacchia ) classi ABE ed F. Nel 1972 il C.D. decideva di eleggere nei prossimi C.D. n° 9 membri della sede centrale e n° 8 membri appartenenti a sezioni e gruppi.. Nel decennio trascorso si dovette lamentare la scomparsa di prestigiosi e indimenticabili modellisti come Vilfiderio Gioacchinl per anni Presidente, Luciano Cesani, Remigio Cervesato.

Il 5 marzo 1972 veniva eletto il nuovo C.D. con il nuovo regolamento: Presidente Renato Bestetti, Vice-Presidenti.: Orazio Curti, L.Fabio Rapi; Segreteria-Tesoreria; Alberto Aliberti, Aldo Gismano, membri: Carlo Antonietti, Cesare Lunghi. Rapporti con Naviga: Ivo Malfatti. C.T.S. L.Fabio Rapi, Aldo Crespi, Ivo Malfatti, Luigi Rovati., Informazione e Stampa; Bruno Cingano, Consiglieri a disposizione: Bruno Renato, Luigi Preti, Carlo Alberani, Zecchili. Dal 10 al 18 luglio 1972 si svolsero i Campionati Europei di modelli a vela a Portorose (Yugoslavia). I nostri concorrenti non ebbero molta fortuna, dovuta anche a scarsa preparazione a poco giuoco di squadra e modelli non dimostrarsi all’altezza delle nuove tecnologie. Solo nella classe DM si è avuta una medaglia d'oro. Gli altri italiani ai sono classificati negli ultimi posti. Nell'agosto del 1973 si sono svolti i Campionati Europei per le classi A-B-E-F a Ceske Budejovice (Cecoslovacchia). La squadra italiana vinse; una medaglia d'oro (a squadre F6), tre3 medaglie di argento e due di bronzo.

Il 23 giugno 1973 venne convocata una Assemblea Straordinaria dei Soci, per prendere in esame la situazione tecnico-amministrativa e gestionale. In tale occasione si decise di fare un rimpasto del Consiglio, così composto: Presidente Renato Bestetti, vice-Presidente Orazio Curti, Segretario 6 Generale; Alberto Aliberti, membri; Cesare Lunghi, Aldo Gismano, Ivo Malafatti Walter Rotaris, Vittorio Taccani, Luigi Antonietti. Per le Sezioni: Dino Crespi, Marani Bruno, Gaetano Terrarossa, Mario Franceschinel, Francesco Preti, Carlo Alberani, Luigi Rovati, Renato Bruno.

Nel 1973 veniva sottoscritta una Polizza Assicurativa RC, legata alla attività agonistica-sportiva. Tra il settembre e l'ottobre 1973 vennero a mancare due illustri modellisti: Guglielmo Stobbia, fondatore con l'Ammiraglio Camperio nel 1942 di Navimodel e rifondatore nel 1947 e Edoardo Gambaro uno dei più preparati tecnici nel campo dei racer più volte Campione Europeo e Italiano. Nei mese di maggio del 1974 si svolse le elezioni per il rinnovo del C,D., sono risultati eletti: Presidente; Domenico Scala, Vice-Presidente: Orazio Curti, Segretario Generale; Sergio Bellabarba, membri: Dino Crespi, Aldo Gismano, Alberto Aliberti, Ivo Malfatti, Cesare Lunghi, Cesare Brusotti, Bruno Cingano, Luigi Rovati, Bruno Renato.

In agosto del 1974 si sono svolti i Campionati Europei dei modelli navali a vela a Vienna. Nessun italiano si è classificato. Nel mese di ottobre si sono tenuti i Campionati Europei dei modelli statici. Gli italiani hanno ottenuto: 2 medaglie d'oro, e 2 di bronzo. Nel mese di maggio è mancato Michele Simoncini, uno dei più bravi modellisti statici. Aveva fondato a Palermo la prima Sezione Navimodel della Sicilia. Nell'agosto del 1975 si sono svolti i Campionati Europei per le classi a motore a Welwyn Garden City (Inghilterra). Nella classe F6 vittoria della squadra italiana: medaglia d'oro e una medaglia di argento, due di bronzo. Nel giugno 1976 si è rinnovato il C.D. che è risultato così composto: Presidente; Aldo Gismano, Vice-Presidenti: Orazio Curti Alberto Aliberti, Comitato di Segreteria Gismano-Curti-Aliberti membri: Sergio Bellabarba, Cesare Lunghi, Vittorio Taccani, Bruno Cingano, Carlo Franceschinel, Mario Sabbadin, Piero Poggi, Giulio Bo, Paolozzi, Stoffel. Nel mese di ottobre 1976 si è svolto il X° Campionato Europeo di modellismo navale statico a Como. Gli italiani ai sono aggiudicate le seguenti medaglie: quattro d'oro, quattro d'argento, otto di bronzo. Nel febbraio 1977 durante l'Assemblea ordinaria e stata nominata un’apposita Commissione per la revisione dello Statuto. Nel mese di agosto si è svolto il X° Campionato di modelli a vela in Germania. Nessun italiano si è classificato. Nel mese di novembre-dicembre 1977 sono mancati Luigi Fabio Rapi e Giordano Aliverti.

Rapi fù uno dei primi Soci, fu animatore della componente sportiva dei modelli a vela ed introdusse in Italia questa disciplina. Fu Vice-Presidente fino al 1972. Aliverti fu un valente modellista nella specialità modelli naviganti con i quali colse successi in campo nazionale ed internazionale. Fù per parecchi anni Consigliere. Nel mese di Agosto 1977 si è tenuto a Kiew il X° Campionato Europeo dei modelli a motore. L'Italia ha conquistato tre medaglie d'oro e due di argento. Dal 29 luglio al 6 agosto ai è svolto all’ Idroscalo di Milano il 1° Campionato Italiano di modelli a vela Naviga, del 1978. La manifestazione ha avuto un particolare successo di partecipanti provenienti da 13 paesi con 173 modelli. Gli italiani si sono comportati degnamente ottenendo una medaglia d'oro, una di argento e due di bronzo. In settembre del 1978 si è svolto l’XI° Campionato Europeo per modelli statici a Cannes. L'Italia ha conquistato quattro medaglie d'oro. 7

Nel mese di ottobre 1978 è mancato Egidio Rossi, Consigliere uno dei più valenti modellisti dei racer al pilone, Nel dicembre del 1978 si è proceduto al rinnovo del C.D. così composto: Presidente» Aldo Gismano, Vice-Presidenti Orazio Curti, Alberto Aliberti, Segretario Generale; Èrcole Longoni, Comitato di Segreteria: Edoardo Guerreri, Giorgio Osculati, membri; Sergio Fiore, Giorgio Merlotti, Vittorio Taccani, Piero Poggi, Bruno Renato, Osvaldo Squilloni, Lamanna Renato, Barbieri Giancarlo, Franceschinel Mario, Boari. Carlo. Nel febbraio 1979 è mancato il Socio Carlo Giannelli valente modellista statico. Nel mese di agosto del 1979 si è tenuto il I° Campionato Mondiale dei modelli a motore. La partecipazione dei concorrenti Italiani che si sono recati in Germania è stata massiccia. L'Italia ha guadagnato n° 5 medaglie d'oro, n° 4 d'argento e n° 4 di bronzo. Nel luglio del 1980 si sono svolti i Campionati Mondiali dei modelli a vela a Nagykanizsa (Ungheria). I nostri concorrenti non si sono piazzati. In aprile del 1980 si è tenuta l'Assemblea Generale del Soci dove è stata approvata la modifica allo Statuto Sociale alla presenza del notaio Dott. Alfiere Fontana e dell'Avv. Sergio Fiore.

In agosto del 1980 si è tenuto a Rotterdam il Campionato del Mondo per nodelli della classe FSR; l'Italia ha guadagnato una medaglia d'oro. Nel mese di settembre 1981 si sono svolti i Campionati Mondiali della classe C a Jablonec in Boemia. Tutti i 15 modelli sono stati premiati: 3 medaglie d'oro, 7 di argento, 5 di bronzo. In agosto del 1981 si sono svolti a Magdeburgo nella DDR i Campionati mondiali delle classi a motore, gli italiani hanno vinto: 1 medaglia d'oro e 1 di bronzo. L.’11 ottobre 1981 si è svolta a Bologna l’Assemblea Generale dei Soci, ove è stato eletto il nuovo C.D. così composto: Presidente Aldo Gismano, Vice-Presidenti Alberto Aliberti e Emilio Rossi, Segretario Generale Edoardo Guerreri, membri: Sergio Fiore, Mario Alberani, Renzo Alfonsi, Renato Lamanna, Ercole Longoni, Osvaldo Squilloni, Luciano Zocca. Nel maggio 1982 si è organizzata una grande mostra di modellismo “Modelli Navali Italiani nel mondo” a Palazzo Accursio a Bologna. Alla manifestazione erano presenti il Presidente di Navimodel e molti Consiglieri, nonché il Sindaco di Bologna e altre autorità cittadine. Nei giorni seguenti si è tenuto il Convegno “ Il modellismo in una proiezione futura" che ebbe molto successo anche per la presenza del Presidente di Naviga Frank,

In agosto del 1982 si è svolto il III° Campionato del mondo dei modelli FSR a Les Andelys. I nostri concorrenti hanno guadagnato: tre medaglie d'oro. Nel novembre del 1982 è mancato il grande modellista statico Lorenzo Lascialfari. Nel mese di aprile del 1983 si è tenuta a Torino presso il Museo dell'automobile, una interessante rassegna dedicata a “ 15 anni di Modellismo Navale radiocomandato”. Nel mese di maggio del 1983 si è organizzata la prima mostra di modellismo statico nel Triveneto. Nel luglio del 1983 si sono svolti i Campionati Mondiali dei modelli a motore a Stara Zagora (Bulgaria) dove i nostri concorrenti hanno guadagnato: tre medaglie d'oro. In agosto del 1983 si sono organizzati a Liegi i Campionati Mondiali per modelli statici; gli italiani hanno vinto: 6 medaglie d'oro, 7 di argento, 16 di bronzo. Nel mese di gennaio del 1984 si è tenuta a Bologna l’Assemblea Generale dei soci ove è stato eletto il nuovo Consiglio così costituito: Presidente Aldo Gismano, Vice-Presidenti Pierluigi Buganè e Osvaldo Squilloni, Segretario Generale: Giorgio Merlotti, Tesoriere: Renato Neri, membri: Curti Orazio, Sergio Fiore, Alessandro Lucchini, Franco Ragazzi, Costantino Soccoli, Adriana Guerreri sostituita poi da Walter Marzorati. Nel mese di agosto del 1984 si è svolto il IV° Campionato del Mondo per modelli FSR. L'Italia ha vinto: una medaglia d'oro e una di bronzo. Nel mese di settembre 1984 è mancato Alberto Aliberti, grande appassionato di modellismo navale e grande sostenitore di Navimodel. Per anni è stato Consigliere, Vice-Presidente e Segretario. 8 Al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano nel dicembre 1984 si è organizzata una grande mostra navimodellistica che si era protratta fino al febbraio del 1985. Nell'ambito della mostra è stato assegnato il "Trofeo Città di Milano" dedicato alla memoria di Alberto Aliberti.

Nel mese di marzo del 1985 Aldo Gismano ha dato le dimissioni da Presidente. La Presidenza è stata assunta da Orazio Curti. Nell'aprile del 1985 a Ostiglia si è organizzato una grande competizione internazionale per le classi FSR-V e FSR-H, prova generale per i Campionati Mondiali che si effettueranno nel 1986. La gara ha avuto molto successo a cui a partecipato come osservatore il Presidente di Naviga Frank. Nel mese di. maggio è mancato Luciano Zocca grande sostenitore di Navimodel e valente modellista. È stato Consigliere. Nella riunione del C.D. del giugno 1985 Aldo Gismano è stato nominato Presidente Onorario. Nella stessa riunione si è avuto un rimpasto nel C.D. Il Consiglio è cosi risultato: Presidente Orazio Curti, Vice-Presidente: Piero Buganè. Segretario Generale: Giorgio Merlotti, membri: Renato Neri, Sergio Fiore, Soccoli Costantino, Franco Ragazzi, Chendi Domenico, Giancarlo Giorcelli, Osvaldo Squilloni, Walter Marzorati.

Nei primi giorni di dicembre del 1985 presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica è stato organizzato il 1° Congresso Internazionale di Modellismo, organizzato dalla costituenda UFIM (unione federazioni Italiane modellistiche). La iniziativa di un certo interesse non ebbe seguito. Nel mese di luglio del 1985 sui laghi dello Zuidelpark di Rotterdam si sono svolti i Campionati Mondiali delle classi F6 e F7. Sono state vinte: due medaglie d'oro e due di argento. Nel 1986 il Circolo "Mezzaluna" di Mentana (Roma) ha premiato la Federazione Navimodel, per “L’attività svolta in mezzo secolo per la diffusione del modellismo navale come fenomeno culturale di grande respiro, rivolgendosi al mondo dei giovani dando spessore ad un movimento di rilevante interesse anche dal punto di vista sociale”. Nel mese di maggio del 1986 è mancato immaturamente il Consigliere Domenico Chendi. Nel mese di giugno è mancato Bruno Bonato, uno dei più vecchi soci di Navimodel e uno dei primi ad introdurre in Italia i modelli di racer al pilone. Fù Segretario per molti anni. Nel mese di agosto del 1986 si è effettuato il Campionato del Mondo FSR-V-H ad Ostiglia organizzato da Navimodel con il patrocinio del Comune di Ostiglia. La manifestazione ha avuto molto successo. Gli italiani si comportarono onorevolmente guadagnando: tre medaglie d'oro, due di bronzo. Il 17-9-1986 si è rinnovato il C.D. così composto; Presidente: Orazio Curti, Vice-Presidenti: Sergio Fiore, Carlo Pepe, Segretario Generale: Giancarlo Bonassi, membri: Piero Buganè, Giancarlo Giorcelli, Filippo Manfron. Giorgio Merlotti, Franco Ragazzi, Francesco Sanasi, Ezio Casini. Nel 1987 uscì il n° 100 del Bollettino, nel 45° Anniversario di Navimodel. Intatti nel gennaio 1957 le circolari informative, si trasformarono in Bollettino con cadenza bimestrale, che è sempre stata mantenuta.

Nel n° 1 del gennaio 1957 l'allora Presidente Vilfiderio Gioacchini, sottolineava gli sforzi fatti per gestire la Navimodel a fronte di inspiegabili incomprensioni e sterili diatribe. Argomenti che si ripetettero puntualmente nel lungo percorso gestionale di Navimodel. Nel 1987 è mancato Vittorio Alessiato vecchio socio e fondatore di Navimodel Club Torino. In aprile del 1987 si sono svolti i Campionati Mondiali della classe C a Rouen. Gli italiani si sono comportati con molto onore conquistando: 5 medaglie d'oro, 10 di argento, 10 di bronzo.

Nel giugno del 1987 si è svolto in DDR a Schwerin il V° Campionato Mondiale per modelli naviganti delle classi F6 ed F7 I nostri concorrenti, che sono sempre quelli di Torino, hanno guadagnato per l'ennesima volta due medaglie d'oro, Aldo Gismano è mancato nel luglio 1987. è inutile sottolineare l'opera e l'attività svolta a favore di Navimodel e la particolare passione per il modellismo navale. Nel mese di marzo del 1988 si sono svolte le elezioni per rinnovare il C.D. Sono risultati eletti; Presidente: Orazio Curti, Vice-Presidenti: Ezio Casini e Sergio Fiore, Segretario Generale: 9 Giancarlo Bonassi, Vice-Segretario: Giuseppe Riva, membri: Giancarlo Barbieri, Piero Buganè, Ennio Nicolai, Carlo Pepe, Adriano Perrero, Francesco Sanasi. Nel mese di agosto 1988 si sono svolti a Potsdam (DDB) i Campionati Mondiali delle classi FSRV-H. . Purtroppo nessun italiano si .è classificato in zona medaglie. Nel mese di marzo del 1989 si sono svolti i Campionati Mondiali della classe C. Gli italiani hanno vinto; 6 medaglie d'oro, 9 di argento, 9 di bronzo. Nel mese di aprile del 1989 è venuto a mancare Renato Forcellini valente modellista statico, specializzato in barche venete. La squadra italiana che doveva recarsi nel mese di agosto del 1989 ai Campionati Mondiali delle classi F6 e F7 in Cina non ha potuto partecipare per disguidi organizzativi.

Da 24 luglio al 3 agosto 1989 si sono svolti a Schreme (Austria) i Campionati Mondiali delle classi FSR-V-H. Gli italiani si sono comportati onorevolmente aggiudicandosi: una medaglia d'oro e quattro di argento. Nel mese di aprile del 1990 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del C.D. Presidente; Orazio Curti, Vice-Presidente:Giancarlo Giorcelli, Segreterio Generale: Ezio Casini, membri: Marco Biorci, Antonio Collini, Luca Guerrini, Umberto Guerrini, Giancarlo Barbieri, Ennio Denicolai, Piero Buganè, Adriano Perrero. Nel mese di maggio del 1991 si sono svolti a Varna i Campionati Mondiali della classe C. Purtroppo non ha partecipato la squadra italiana. È stato stilato a cura di una apposita Commissione Navimodel un regolamento per i modelli di navi in plastica. Naviga ha deciso di ripristinare i Campionati Europei per modelli della classe C. Nel mese di marzo del 1992 si è rinnovato il C,D che è risultato così composto; Presidente; Ezio Casini, Vice-Presidenti: Umberto Guerrini e Adriano Perrero, Segretario Generale: Luca Guerrini, membri: Borello Tullio, Menoni Luigi, Giorcelli Giancarlo, Denicolai Ennio, Trolese Giuseppe, Renier Marco. Si è tenuta a Roma nei mesi di novembre-dicembre 1992 a Castel S.Angelo, una grande mostra sulla evoluzione dei trasporti a cui ha partecipato la Navimodel con significativi modelli.

Nel 1992 è scaduto il 50' Anniversario di fondazione di Navimodel Nel mese di maggio del 1992 si è svolto la prima riedizione del Campionato Europeo della classe C a Hengelo (Olanda). Gli italiani hanno ottenuto: 3 medaglie d'oro, 11 d’argento e 9 di bronzo. Alla fine di luglio del 1992 si è tenuto l’VIII° Campionato Mondiale a Nykoping (Svezia) delle classi FSR-V-H. l'Italia ha conquistato: due medaglie d'oro. Nel 1993 si è proceduto al rimpasto del C.D. che è risultato così composto: Presidente: Ezio Casini, Vice-Presidente Umberto Guerrini, Segretario Generale: Luca Guerrini, membri; Adriano Perrero, Marco Renier, Giuseppe Trolese, Giancarlo Giorcelli. Silvano Zoni, Ennio Denicolai, Luigi Menoni, Tullio Borello, È mancato Ennio Denicolai, valente modellista e Consigliere di Navimodel.. Navimodel ha aderito ad un Comitato Cittadino di Amici del Museo della Scienza e della Tecnica. La squadra italiana non parteciperà al Campionati Mondiali FSR. Nel mese di agosto 1993 si sono svolti a Jablonec (Cecoslovacchia) i Campionati Mondiali della classe C. Gli Italiani hanno conquistato: 7 medaglie d'oro, 1 medaglia di argento, 6 medaglie di bronzo. Nel mese di marzo1994 si sono svolte le elezioni per il nuovo C.D. così composto: Presidente Ezio Casini, Vice-Presidenti; Giancarlo Bonassi, Luigi Menoni, Adriano Perrero, Segretario Generale: Silvano Zoni, segretario aggiunto; Umberto Guerrini, membri:Luca Guerrini, Nordio R., Bullo A., Giardina S., Borello T. 10 Nel 1994 è mancato Renzo Alfonsi Presidente del Club modellisti di Verona e Consigliere nonché attivo modellista.

Nel 1994 è scaduto il 35° Anniversario di fondazione di Naviga. Nella seduta del C.D. dell’ 11 giugno 1994 su proposta del Presidente Ezio Casini, Orazio Curti è stato nominato Presidente Onorario. Nel mese di agosto 1994 si sono svolti i Campionati Mondiali della classe FSR-V-H a Banska Bystrica (Slovacchia). Purtroppo nessun italiano si è classificato in zona medaglia. Nel 1994 è mancato Walter Marzorati, valente modellista e per anni Consigliere.

Nel mese di giugno 1994 si è svolto ad Odessa (Ukraina) il Campionato Europeo della classe C. Nessun concorrente italiano ha partecipato. Nel mese di ottobre è mancato il Socio di Ferrara Gianfranco Bassi. MEDAGLIERE Medaglie d'oro, argento, bronzo vinte dai concorrenti Italiani Soci Navimodel, nei vari Campionati Europei e Mondiali, nelle diverse classi, a partire dal 1961. inizio dei Campionati Naviga e fino al 1994 Medaglie d'oro Medaglia di argento Medaglie di bronzo 89 100 102

PRESIDENTI NAVIMODEL

1942 Amm.. Camperio

1947 – 1955 Guglielmo Stobbia

1955 – 1967 Vilfiderio Gioacchini

1967 – 1974 Renato Bestetti

1974 – 1976 Domenico Scala

1976 – 1985 Aldo Gismano

1985 – 1992 Orazio Curti.

1992 Ezio Casini Milano

dicembre 1994 Orazio Curti